giovedì 23 gennaio 2014

'Nce steva 'na vota. Miracoli, misteri e fattarielli strani

Torre del Greco - Ormai ci siamo. Ancora 24 ore e si parte. Destinazione Venafro. Come un anno fa. Forse qualche giorno. Nuovo cast, nuovi personaggi. Nuovo titolo, "Nce steva 'na vota. Miracoli, misteri e fattarielli strani". Stesso entusiasmo della precedente edizione. Quello spettacolo con cui abbiamo schiuso il baule dei ricordi di una Napoli senza tempo. Stavolta, sfogliando le pagine di qualche tomo polveroso trovato in biblioteca, vengon fuori storie che non t' aspetti. Fatti reali che conservano qualcosa di leggendario. Come il ragazzo di colore, James Senese, figlio di un soldato americano, che porta con orgoglio il nome di un padre andato via da Napoli troppo frettolosamente.
Trova spazio il racconto della vita di Titina de Filippo, icona non soltanto del teatro, ma di tutta la cultura napoletana del '900. L' inizio di un secolo scandito dalla prima guerra mondiale, raccontata attraverso gli occhi del "medico santo" Giuseppe Moscati che diede conforto ai suoi concittadini, con cure e spirituali.
Perfetta antitesi della morte, è la vita che si nutre d'amore, nelle parole di "Voce 'e notte", la celebre canzone portata in scena dai protagonisti di quella meravigliosa e tormentata storia. E vivono il loro tormento anche Capri e Vesuvio, uniti da un sentimento profondo, ma divisi dall'odio e dalla rivalità delle loro famiglie.
E se Matilde Serao racconterà i vicoli di Napoli, che han fatto da sfondo a leggende, cronache mondane e articoli di giornale, vi sarà spazio per un sorriso attraverso il racconto di quattro esilaranti leggende. Ventignano Cesare della Valle, il più noto iettatore della storia. Colui che fece tremare monsieur Alexandre Dumas in persona, durante il suo soggiorno napoletano. Altrettanto divertente è la storia della pastiera. Icona della Napoli culinaria, la celebre torta pasquale soddisfò i capricci di Maria Teresa d' Austria e di re Ferdinando.
Spazio alla storia delle gazze della Pignasecca, ree di aver sbandierato ai figli di Partenope inciuci ed intrallazzi, senza distinzione di ceto sociale.
Infine, un omaggio al simbolo della Napoli profana. L'altare dedicato al sacro capello di Diego Armando Maradona. Un omaggio a colui che, ancora oggi, contende a San Gennaro il ruolo di icona della napoletanità.

'Nce steva 'na vota. Miracoli, misteri e fattarielli strani
con : Annalisa Raiola, Cristiana Tarantino, Luigi Sannino, Paquito Catanzaro
regia : Paquito Catanzaro
durata : 50 min. circa (con visita guidata)
presso : Dimora del Prete di Belmonte, via Cristo 49 - Venafro (IS)
www.dimoradelprete.it

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