giovedì 29 novembre 2012

Monsieur Ernest e la Ville Lumiere

Parigi. Anni ’30. L’aroma di cacao si spande tra le mura di un vecchio bistrot. Gabrielle è il volto, ma soprattutto, l’anima di questo posto. Di fronte alle tazze di cioccolato fumante passano vite, confessioni, storie. Raccolte avidamente da un giovane scrittore, Ernest. Un ragazzo che deve alla guerra la sua passione per la bevanda degli dei. Il loro è uno di quegli incontri casuale che lascia il segno. La loro storia sarebbe perfetta per un romanzo…

martedì 27 novembre 2012

Un giorno... verso mezzogiorno

Un giorno... verso mezzogiorno. Raymond Quenaeu, partendo da questo semplicissimo aneddoto, ha raccontato centinaia di storie nel suo "Esercizi di stile". Inutile dire che il nostro laboratorio teatrale attinge a mani basse da questo testo, per poter creare improvvisazioni teatrali, esercitazioni ma, soprattutto, storie. Da raccontare durante la lezione. Da scambiarsi in chat o da ascoltare mentre si viaggia in autobus. Magari seduti, ma sarebbe un miracolo. Più facilmente in piedi, mentre la signora continua a spostare a destra e a manca il suo carrozzino. Mentre un ambulante espone maldestramente la sua mercanzia. Mentre un canuto signore si lamenta della crisi ed un ragazzo fa apprezzamenti poco eleganti sulla studentessa che transita in quel momento. Storie. Delle quali non smettiamo mai di stupirci. Perché in fondo, l' essenza del viaggio, sta nelle storie che raccontiamo.

giovedì 1 novembre 2012

Semplice. Anzi... elementale!!!

Elementi. Quattro forze primordiali che generano la vita. Quattro tasselli che s' uniscono e generano l' universo.
Nel nostro percorso abbiamo scoperto la terra. Madre che c' accoglie. Suolo che calpestiamo. Forza della natura che ad essa ci attira e ci trattiene. Lecito chiedersi che aspetto abbia la terra. Quanti anni possa avere. Di che colore sia. Quanto il suo respiro possa essere udibile durante una notte silenziosa. Provateci anche voi. A dar vita al vostro elementale. Dargli un nome. Un' età. Un passo. Ma soprattutto una storia. Chiudete gli occhi e lasciate che la terra entri in voi. Che s' insinui in ogni vostra fibra e lasciate che vi parli. Che racconti la sua storia. Che diventi la vostra. Per qualcuno sarà una cosa folle. Per qualcun altro magia. Di quelle  che lasciano il segno...