martedì 9 settembre 2014

Quando un libro... va in scena



Napoli - Prenderà il via il prossimo 3 ottobre, presso il teatro "Il Primo", la rassegna Parole Alate: Tra teatro e letteratura. Quando un libro... va in scena", la mini rassegna realizzata in collaborazione con la casa editrice Homo Scrivens. Dopo gli ottimi risultati della passata stagione, altri tre romanzi "prenderanno vita" sul palcoscenico della storica struttura di viale del Capricorno a Napoli.
Sarà "Prima le cameriere e poi le vongole" di Claudio Ansanelli, ad aprirà la stagione 2014/2015 nel weekend 3 e 4 ottobre. Bisognerà, invece, aspettare l'anno nuovo per vedere la riduzione teatrale di due romanzi della collana dieci.
Il 27 e 28 febbraio spazio a "Tutto andrà nel migliore dei modi" di Rosalia Catapano, mentre il 15 e 16 maggio sarà la volta di "Sirena", romanzo d'esordio di Aurelio Raiola.

Appuntamento al 18 settembre prossimo, nell'esclusiva cornice del caffè letterario Intramoenia (piazza Bellini 70, Napoli), per la presentazione della nuova stagione del teatro "Il Primo".

 
3-4 ottobre
Prima le cameriere
e poi le vongole
dal romanzo di Claudio Ansanelli

Con: Annalisa Raiola, Davide Amirante, Ilaria Esposito, Paquito Catanzaro
Regia: Paquito Catanzaro
Biagio Arena è il proprietario di un’agenzia immobiliare. Un giorno qualcuno gli propone un investimento. Biagio accetta, ritrovandosi invischiato in sventure di ogni tipo. Scavalcando, suo malgrado i confini della legalità.
 


 
27-28 febbraio
Tutto andrà nel migliore dei modi
dal romanzo di Rosalia Catapano

Con: compagnia teatrale Parole Alate
Regia: Paquito Catanzaro
Una intensa saga familiare. L’incontro e lo scontro di diverse generazioni di genitori e figli. Un viaggio nell’amore e nell’indifferenza, nella gelosia e nel rimpianto, che si perde nel rancore e si alimenta invece in un desiderio di tenerezza che trova solo fugacemente risposta.
 

 


15-16 maggio
Sirena
dal romanzo di Aurelio Raiola

Con: compagnia teatrale Parole Alate
Regia: Paquito Catanzaro
Claudio Graziani torna dopo trent’anni a Sirena, un quartiere di Napoli, un luogo della mente, che non esiste o, forse, esiste troppo. Apparentemente è qui per scrivere una guida turistica. Parte così alla riscoperta di una zona della città che comprende di non aver mai conosciuto davvero. Perché niente, a Sirena, è quel che sembra.